C’è quest’organizzazione che si chiama Informatici Senza Frontiere, con cui ho iniziato a collaborare.
Ci sono sedi sparse un po’ in tutta Italia, ma quella con cui sono entrata in contatto io, ha sede a Venezia. Informatici Senza Frontiere si occupa di volontariato legato all’informatica in vari modi, li ho conosciuti qualche anno fa a uno SMAU, ma finora non avevo avuto occasione di collaborare con loro, principalmente perché tutto era troppo distante.
Ma hanno avviato un progetto di formazione a distanza, formare giovani migranti all’uso dello smartphone, così mi sono proposta! L’inizio è stato un po’ zoppicante, ma confido di prender mano con gli strumenti e di sicuro questa prima lezione mi ha aiutato a focalizzare meglio cosa fare nelle prossime per rendere efficace questo corso.
Due lezioni a settimana per quattro settimane e poi un altro corso della stessa lunghezza: spero sia l’inizio di una lunga collaborazione!