Uno degli appuntamenti interessanti per chi è nel mio settore è senz’altro lo SMAU: quest’anno quello di Milano si è svolto dal 19 al 21 ottobre.
Anche se gran parte degli stand era dedicata ad argomenti che mi interessano marginalmente e a volte solo per curiosità personale, ci sono due parti che invece meritano, per quel che mi riguarda, lo sforzo del viaggio e cioè gli stand degli editori di manuali di informatica, comunicazione e mondo digitale in genere, stand in cui di solito faccio razzia, e i vari microseminari di un’ora, che toccano gli argomenti più disparati.
In vari punti dei capannoni dedicati alla fiera, vi sono dei box attrezzati con uno schermo, un microfono e delle sedie, dove dei relatori illustrano un argomento ed è possibile iscriversi in anticipo o, in caso di box “aperti”, anche di ascoltare semplicemente da “bordo platea”.
Io ho scelto di seguirne alcuni, anzi a dirla tutta ho passato la gran parte del mio tempo in fiera da un microseminario all’altro e quello che più mi ha colpito è stato senz’altro il seminario di Caterina “catepol” Policaro una blogger che si occupa anche di insegnamento e che ha illustrato i diversi modi in cui gli insegnanti si stanno attrezzando per utilizzare le piattaforme più disparate, compreso il tanto vituperato Facebook, per interagire con gli alunni (almeno con quelli più grandi) e per scambiarsi esperienze e materiale: dove non arriva il finanziamento pubblico, arrivano la buona volontà e l’inventiva degli insegnanti: un plauso a tutti loro!